Il Napoli dà spettacolo, soffre e vince alla scala del calcio.
Gli azzurri, in casa Milan, vincono per il secondo anno consecutivo e puntano allo scudetto.
Certo, la strada è ancora lunga, e poi ci sono grossi ostacoli chiamati Roma e Juventus, ma se il Napoli giocherà, così come ha fatto nei primi trenta minuti a San Siro, poche squadre riusciranno a strappare anche un punto agli azzurri di Sarri.
Primo Tempo: pronti, via ed il Milan dopo otto minuti è sotto di due reti. Il Napoli scende in campo e non fa capire letteralmente niente a Bacca e compagni. Al terzo minuto c'è un rigore non assegnato al Napoli: Mertens fa un tunnel in area a Paletta che lo mette giù. Rocchi non fischia il penalty. Dopo 120 secondi, il contropiede azzurro è da manuale del calcio. Dura 10 secondi e Insigne col sinistro fulmina Donnarumma. E' un fulmine la squadra di Sarri che sull'assa Mertens-Callejon, confeziona il gol dello 0-2. Lo spagnolo fa passare la palla sotto le gambe del portiere rossonero. Come detto, dopo otto minuti il Napoli già vince per 0-2.
Può dilagare la squadra azzurra, solo che per Mertens non è serata. Da solo, davanti al portiere si emoziona e col sinistro la spedisce tra le mani di Donnarumma. Da qui, cambia il match.
Alza il baricentro il Milan e grazie al pressing ruba palla. E' Kucka che ne approfitta e batte Reina. Si va al riposo sull'1-2.
Secondo tempo: partono agguerriti gli uomini di Montella e Pasalic colpisce subito la traversa. E' il momento decisivo del match, con Hysaj in grossa difficoltà su Bonaventura. Da quel lato arrivano i pericoli per Reina e compagni ma occasioni vere non ce ne sono.
Sarri capisce che a centrocampo ci sono problemi e cambia gli uomini: escono Jorginho ed Hamsik per Djawara e Zielinski. Il Napoli, grazie a questi cambi riesce a tenere a bada l'assalto finale del Milan che non produce grosse emozioni ed anzi sono gli azzurri che sfiorano più volte il gol dell'1-3.
Il Napoli vince ancora alla scala del calcio, nell'ultimo mese per gli azzurri ben 4 vittorie consecutive.
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Massimiliano Alvino