Spalletti e la sua Roma: il sogno è lo scudetto...


Luciano Spalletti gongola. Il tecnico giallorosso è orgoglioso della prestazione dei suoi ragazzi. E non lo nasconde: "È stata una vittoria meritata", dice a Mediaset Premium, "la squadra ha macinato dal primo all´ultimo minuto. Grande partita, grande intensità e grandi meriti. Era una gara a rischio per il k.o. contro la Juve e per le vacanze imminenti. Ma i ragazzi sono rimasti concentrati.

IN CASA, CHE NUMERI! — La Roma all´Olimpico, lo dicono i numeri: 9 vittorie su 9, è praticamente imbattibile. "Sì, ma ci sta. Qui è casa nostra", ammette Spalletti, "abbiamo un pubblico fantastico. Sono andato sotto la curva per ringraziare i tifosi che ci sostengono sempre".
NODO RINNOVO — L´allenatore ha parlato a denti stretti sul rinnovo del suo contratto. "Non è un problema l´importante è che la Roma vinca. Quando firmo? Se ne parla a fine stagione" e non si è sbilanciato sul tema mercato: "Rinforzi a gennaio? La società è attenta, dipende dalle uscite. Salah va in coppa d´Africa. Totti va via? Ma no, è l´unico incedibile (ride, ndr). Lui si allena sempre con concentrazione e nel gruppo è fondamentale. Iturbe non gioca? È solo colpa mia". 

BILANCIO — "Il bilancio del 2016", continua Spalletti, "dice che a livello di punti complessivi siamo alla pari con le big d´Europa. Siamo a livello di PSG, Liverpool, Chelsea. Di poco sotto a Barcellona e Real Madrid e, purtroppo per noi, anche della Juventus, che in Italia sta dominando. Nell´anno solare si vedrà che la Roma è tra le prime 4 d´Europa".

I SANTI DI LULIC... — Il tecnico giallorosso si concede anche una battuta sulla squalifica di Lulic, che ha "patteggiato" 20 giorni e salterà solo la partita col Crotone dopo le offese nel derby a Ruediger. "Una sola giornata di squalifica per Lulic? Ma no, salta tre incontri: Santo Stefano, San Silvestro e il Crotone"

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