Maradona sulla morte di Fidel Castro: "E'stato un secondo padre per me"


'E' stato come un secondo padre. Mi ha aperto le porte di Cuba quando in Argentina molte cliniche non mi volevano. Ho avuto con lui un rapporto unico. Gli devo molto. Gli ho parlato della mia malattia, mi ha consigliato moltissimo''
Diego Armando Maradona, da Zagabria, dove sta assistendo alla finale di coppa Davis tra Croazia e Argentina, ai microfoni di TyC Sports ricorda Fidel Castro. ''E' stato una leggenda - ha aggiunto Maradona - Ho avuto con lui un rapporto di amicizia unico che non credo abbiano avuto altri. Ora andrò a Cuba per salutare un amico''
Una grande passione per lo sport, che lui stesso definiva un "diritto del popolo": Fidel Castro amava in particolare il baseball e lo aveva praticato a lungo, tanto - si racconta - da sfiorare il professionismo; ma anche il pugilato e il calcio, in nome di una sincera amicizia con Diego Armando Maradona, un rapporto stretto di reciproca ammirazione.
La prima volta di Maradona a Cuba, ospite di Castro, fu nel 1987; da allora, i due non hanno più perso contatto. Fu a Cuba che Diego, nel periodo più buio della sua vita, alle prese con la dipendenza dalla cocaina, iniziò la sua disintossicazione recandosi nell'isola a più riprese.

Fonte: Ansa