Il Milucci pensiero: Napoli-Empoli 2-0 e ora testa alla Juventus




Partita trappola per il Napoli al San Paolo contro l'Empoli, con gli azzurri già proiettati allo Juventus Stadium. 

Rispetto alla gara di Crotone, Sarri sceglie di ripresentare Maggio, Chiriches e Jorginho, i tre che forse più di tutti avevano deluso in occasione della precedente sconfitta casalinga in Champions League contro il Besiktas. 
In campo anche Zielinski per Hamsik e Insigne al posto dello squalificato Gabbiadini, con Mertens centravanti. 

Primo tempo lento e noioso. Il Napoli cerca l'area di rigore solo con palloni dalle fasce. Anche se i cross sono bassi, i colpi al volo non sono mai stati  il meglio del repertorio di Mertens. Non si vede quel gioco fatto di scambi veloci palla a terra tra i "piccoletti" che molti si auguravano. 

Nel finale di tempo le uniche palle gol: di Mertens in contropiede su lancio di Insigne e di Callejon su assist del belga. 

Si riparte come si era finito, ma il Napoli la sblocca subito: un cross basso di Callejon viene sporcato da un difensore empolese. Il rimpallo inganna Skorupsky alle cui spalle arriva Mertens che appoggia comodamente in rete. 

Napoli che potrebbe raddoppiare al 57' con una bomba da fuori area di Jorginho sulla quale il portiere empolese compie un'autentica prodezza. Peccato perché l'italo-brasiliano avrebbe bisogno di un episodio favorevole per invertire il trend negativo di questo suo inizio di stagione. 

Come al solito, una volta in vantaggio il Napoli si rilassa e rischia di subire il pareggio con una doppia occasione nell'arco della stessa azione: traversa di Dimarco con deviazione di Chiriches e successiva sventola di Maccarone respinta da Reina. 

Sarri si spaventa e inserisce forze fresche a centrocampo. Hamsik prende il posto di Allan e Diawara di Jorginho. 

Maggio si fa saltare tre volte nella stassa azione da Croce e Sarri cambia anche lui. Entra l'ex Hysaj. 

L'Empoli ora ci crede e il Napoli fatica a contenere e non riesce più a ripartire. Ma la squadra azzurra quest'anno ha un'arma in più: i calci d'angolo. Dopo le reti di Koulibaly contro la Roma e di Maksimovic contro il Crotone, tocca a Chiriches. 
Minuto 80', dalla bandierina batte Ghoulam, prolunga Hamsik e il romeno raddoppia sotto misura. 

Partita in ghiaccio e Napoli che scala posizioni in classifica e ora è terzo alle spalle di Juve e Roma, ma gli azzurri dovranno innalzare notevolmente il livello della loro prestazione se vorranno uscire indenni dallo Stadium. 

Antonio Milucci per Sportmagazinenews.