Da bidone a grande campione: ecco chi è Jorginho...


Un bidone con Benitez, un campione con Sarri. 

Ma chi è realmente Jorginho ?

Lo scopriamo oggi grazie alle statistiche ed alla storia raccontata da Wikipedia...

Jorge Luiz Frello Filho, meglio noto come Jorginho (Imbituba20 dicembre 1991), è un calciatore brasiliano naturalizzatoitalianocentrocampista del Napoli e della Nazionale italiana.

Considerato un giocatore di talento, è un centrocampista "totale",[3] capace di ricoprire tutti i ruoli nella zona centrale del campo. Durante la militanza al Verona veniva schierato in posizione centrale nel 4-3-3 di Andrea Mandorlini

Figlio di una calciatrice[5], cresce calcisticamente nel vivaio gialloblù, iniziando la propria carriera nella Berretti scaligera. Dopo una breve parentesi in prestito al Sassuolo per disputare un Torneo Viareggio, gioca per una stagione in Lega Pro Seconda Divisione nelle file della Sambonifacese, scendendo in campo per 31 volte e siglando un gol[6].
Esordisce in Serie B nelle file del Verona il 4 settembre 2011,[6] divenendo in breve tempo un giocatore importante della formazione scaligera che arriva fino alla semifinale dei playoff, persa contro il Varese. Nella stagione 2012-2013 contribuisce alla promozione in Serie A del Verona con 41 presenze e 2 gol ed è tra i protagonisti dell'impresa scaligera.[4]
Il 24 agosto 2013 fa il suo esordio in Serie A nella partita contro il Milan, vinta dagli scaligeri 2-1.[7] Il 25 settembre 2013 segna su rigore il suo primo gol in Serie A contro ilTorino[8] e il 20 ottobre seguente realizza la sua prima doppietta contro il Parma, realizzando due reti su rigore nel 3-2 finale

Il 18 gennaio 2014 viene acquistato in compartecipazione[10] dal Napoli, con cui firma un contratto fino al 2018.[11] Esordisce il 25 gennaio successivo nel pareggio interno (1-1) contro il Chievo, subentrando a Blerim Džemaili al 56'.[12] Quattro giorni dopo disputa la sua prima gara da titolare nei quarti di finale di Coppa Italia contro la Lazio (1-0), nella quale colpisce un palo e viene sostituito al 90' da Džemaili.[13] Segna il primo gol con il Napoli nel ritorno della semifinale di Coppa Italia contro la Roma, siglando il 3-0 definitivo.[14].
Il 22 dicembre subentra a Jonathan de Guzmán durante i tempi supplementari della Supercoppa Italiana contro la Juventus, contribuendo, nonostante un errore dal dischetto, alla conquista del trofeo da parte della squadra azzurra.[15] Il 22 gennaio, negli ottavi di finale di Coppa Italia contro l'Udinese, realizza su calcio di rigore il gol del momentaneo 1-1 (la partita terminerà ai rigori con la vittoria del Napoli).[16]
Il 25 giugno 2015 il Napoli riscatta l'altra metà del cartellino dal Verona per 3,5 milioni di euro: Jorginho diventa così un giocatore interamente degli azzurri. Il costo complessivo dell'operazione di acquisizione del cartellino è quindi di circa 8,5 milioni di euro

Possiede il passaporto italiano in quanto il trisnonno paterno era di Lusiana, paese dal quale proviene la famiglia Frello.[18] Ha scelto in seguito di giocare con la Nazionale italiana, rispondendo alla chiamata del CT dell'Under 21 Devis Mangia che lo ha convocato tra le file degli azzurrini, per l'amichevole disputata il 13 novembre 2012 contro i pari età della Spagna.[19]
Il 19 marzo 2016, a 24 anni, viene convocato per la prima volta nella Nazionale maggiore italiana dal C.T. Antonio Conte, in vista delle amichevoli contro Spagna e Germania.[20]Esordisce il 24 marzo contro la Spagna, subentrando a Marco Parolo nel finale di gara.[21] Inserito nel gruppo dei 30 pre-convocati per l'Europeo 2016 in Francia, viene poi escluso dalla lista definitiva.