Esclusiva-Valeria Grasso: "Il calcio di oggi non è per noi sentimentali"


Forse per chi come me ha vissuto l’era Maradona è più difficile capire e da accettare.

Facciamo i conti con il cuore, con i sentimentalismi, con l’attaccamento alla maglia.

Una storia, quella azzurra che nasce dal 1926 e che ci fa emozionare da sempre. I tifosi napoletani provano per la propria squadra un amore viscerale, vero, unico. Al di là del terreno di gioco. La fede per i colori partenopei non si tradisce mai.

Qui nasce il conflitto con l’attuale sistema calcio, quello che da un pò  di anni non va d’accordo con l’amore per i singoli. Ne abbiamo avuto di esempi. 

Quagliarella, Lavezzi, Cavani. 

Ad Edi in molti non gliel’hanno mai perdonata. In fondo, se ci pensiamo, lui ci ha rispettato. E’ andato a giocare all’estero, e attualmente i suoi figli vivono ancora all’ombra del Vesuvio. Un legame forte è rimasto, a prescindere dalle opportunità professionali che, diciamolo, oggi è così… esulano… dalla maglia. 

Il calcio è un lavoro; da addetta ai lavori lo devo dire. La carriera di un giocatore, che può essere più o meno lunga, segue un percorso economico e di gratificazioni …verso quelle squadre che oggi sono ai vertici internazionali. 

Il Napoli non è  tra quelle. Vorrei dire…non ancora, perché noi tutti, speriamo un giorno di poter competere con le ‘grandissime’ e di vincere!  I fuoriclasse ambiscono a conquistare i campionati e la Champions. Ognuno di noi, con un pò di ambizione, non rinuncerebbe a tutto questo.

 E’ la voglia di migliorarsi, sempre. Quindi non me la sento di rimproverare Gonzalo Higuaìn per averci ‘lasciato’ oggi, dal momento che, professionalmente parlando, ancora in due o tre anni , può ambire a qualche titolo significativo, altrove.

 La cosa difficile da mandare giù…è vederlo con quella maglia. La casacca bianconera. Non lì, non con la nostra antagonista diretta, non dopo aver cantato sotto la curva azzurra ‘Un giorno all’improvviso’. Non nello stadio S. Paolo, nella squadra avversaria, con quella squadra.

 Cosa vuol dire questo…? Cari tifosi, amici miei,  non leghiamoci ai singoli… il nostro amore è destinato al tradimento. 

Resta unica e sola una grande passione: quella per la maglia della nostra meravigliosa città!



Valeria Grasso

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