Il Milucci pensiero: "Conte, fai come Sarri cambia modulo..."


Il 10 giugno avrà inizio a Parigi il Campionato Europeo di calcio 2016.

A due settimane dall'avvio dell'avventura in terra francese, gli azzurri del Ct. Antonio Conte hanno affrontato allo stadio Ta'Qali di Malta l'ostica nazionale scozzese di Gordon Strachan.

Al nostro Ct l'occasione serviva per sciogliere gli ultimi dubbi in vista della diramazione della lista dei 23 che prenderanno parte alla kermesse francese e per capire a che punto fosse la preparazione della truppa azzurra.

Le indicazioni ricevute non devono essere state delle migliori.

La Nazionale è apparsa stanca e appesantita, ma questo poteva essere prevedibile visto che i primi 10 giorni di lavoro svolti a Coverciano sono stati dedicati soprattutto alla preparazione fisica.

Più preoccupante è stata la mancanza di gioco evidenziata dalla nostra squadra, apparsa incapace di sviluppare una manovra organizzata ed efficace.

A nostro giudizio, il motivo principale è da ricercarsi nella gran quantità di uomini schierati fuori ruolo.

Candreva e Bernardeschi a fare tutta la fascia, Florenzi e Giaccherini interni di centrocampo, Insigne di punta.

La sensazione è che Conte, per inseguire il modulo che tante soddisfazioni gli ha dato in bianconero, non sfrutti al meglio il già scarso materiale che gli ha fornito il campionato italiano.

Questa nazionale abbonda di esterni offensivi (Candreva, Insigne, El Shaarawy, Bernardeschi) mentre latita di centrali di buon livello, sia in difesa che a centrocampo.

Pertanto, per veder migliorare il gioco azzurro,  basterebbe organizzarla con due coppie di esterni per fascia, quindi con un 4-3-3 oppure con un 4-4-2, utilizzando ciascun giocatore per quelle che sono le sue caratteristiche.

Troppo spesso abbiamo visto allenatori ostinarsi con un modulo solo e non rendersi conto che gli uomini a disposizione erano diversi da quelli allenati in precedenza.

L'allenatore deve essere come un bravo sarto, capace di cucire il vestito sulle diverse fattezze di ciascun cliente.

La nostra speranza è che il Ct. Conte sappia prendere spunto dall'allenatore del Napoli Maurizio Sarri che, abbandonando dopo sole tre giornate di campionato il modulo che lo aveva accompagnato per tanti anni della sua carriera, ha saputo regalare a se stesso, ai suoi giocatori e ai tifosi azzurri una stagione fantastica.



Antonio Milucci

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