Il "Milucci" pensiero: "E' un grande Napoli, ma..."


Il Napoli batte la Samp a Genova, quasi in scioltezza, gestendo con tranquillità la gara malgrado qualche momento di distrazione che ha portato ai due gol doriani. 

 E mentre all'Inter, nel pomeriggio, va di traverso la Lasagna del Carpi, in serata il folletto Dybala tiene la Juve in scia trasformando il campionato a più "voci" del girone d'andata in una corsa a due per il titolo. 

 Da censurare, nella settimana della polemica di Mancini, i consueti cori (questi si razzisti) contro i tifosi partenopei, che anche stavolta saranno ignorati dal giudice sportivo. A tal proposito, non appare condivisibile l'interpretazione data martedì in Rai dal giornalista Mazzocchi che parlò di semplici sfotto'. 

 Dopo la sconfitta con l'Inter in coppa Italia, Sarri è tornato ad affidarsi agli 11 che hanno trascinato gli azzurri in testa alla classifica e i risultati si sono visti subito. A tal proposito, fanno pensare alcune dichiarazioni del tecnico toscano nel dopopartita di Marassi: "Se sono vere le voci che leggo, con giovani acquisti, allora siamo in linea con i programmi della società, di fare un anno di costruzione per il futuro. La posizione in classifica non ha fatto cambiare idea alla società".

 Sembra chiaro che Sarri non ritenga, le scelte di mercato della società azzurra, in grado di sostenere la brillante stagione della squadra con l'inserimento di forze tali da potersi alternare con quanti, fin qui, hanno tirato avanti la "carretta". 

 La notizia che Grassi, giovane atalantino con  appena 16 presenze in serie A, sosterrà martedì le visite mediche a Castelvolturno, sembra cozzare con le ambizioni di una squadra che ha saputo arrampicarsi in vetta al campionato italiano contando quasi esclusivamente su appena 12/13 giocatori.

 Ed anche le prove contro il Milan degli empolesi Tonelli e Barba, obiettivi azzurri per la difesa, devono aver convito poco Sarri, che a Sky si è affrettato a dichiarare: "Preciso di non averli richiesti io".

In particolare Barba, riserva lo scorso anno e partito titolare quest'anno, ha ormai perso il posto in favore dell'ex Samp e Parma Andrea Costa, onesto mestierante del pallone, oggi ritenuto la vera guida della difesa toscana e assente sabato sera per squalifica. 

 Forse, la grande stagione degli azzurri e la straordinaria passione dei suoi tifosi avrebbero meritato maggiori e più solleciti sforzi da parte del Presidente De Laurentiis. Auguriamoci di non dover rimpiangere a maggio l'ennesimo Gennaio sprecat