Bambini in festa per l'evento natalizio presso il Centro di Riabilitazione De Nicola di Cerreto Sannita


Più di 100 bambini in festa - dei 160 che abitualmente seguono le terapie -  per l’evento natalizio che si è svolto per l’occasione al Centro De Nicola di Cerreto Sannita (BN).
E’ il giorno più atteso dell’anno per i piccoli pazienti del reparto di riabilitazione per l’età evolutiva: un momento indimenticabile realizzato da un Centro di Eccellenza con circa 60 dipendenti che opera in Campania da oltre 30 anni.

Un appuntamento speciale per la struttura di Cerreto diretta dal Dr. Alfonso De Nicola, che è anche il responsabile dello staff medico della SSC Napoli e dalla sorella Gemma De Nicola, neuropsichiatra infantile.

Il Centro si occupa prevalentemente di ortopedia, medicina dello Sport, ricondizionamento atletico e terapia neuromotoria, ma la festa di Natale rappresenta l’evento ‘clou’ in particolare ovviamente per l’area dedicata alla riabilitazione in età evolutiva che interviene su funzioni spesso non sviluppate a causa di danni congeniti e che comunque interferiscono con lo sviluppo complessivo delle abilità del bambino.

Alfonso e la sorella Gemma portano avanti un centro ideato e realizzato negli anni 80 dal loro papà Libero Antonio (scomparso lo scorso anno) supportato dalla moglie Lia: in un immediato futuro toccherà poi ai figli di Alfonso, Antonio ed Emanuela proseguire l’opera: tutti medici per vocazione e per passione.
Emozioni e risate distribuiti assieme ai regali direttamente dalle mani di Ros Mino Abbacuccio di Made in Sud e della modella Antonella Fragiello. Tanti i gadget offerti, come promesso dal Vice Presidente Edoardo De Laurentiis, anche da parte della Società Sportiva Calcio Napoli.  

Bimbi gioiosi e ‘coccolati’ sempre. Piccoli pazienti in terapia che con i loro genitori si sentono protetti e ben seguiti dai De Nicola e da tutti i medici, i terapisti, i volontari e gli addetti ai lavori, nessuno escluso, uniti come un’unica ‘grande famiglia’. Un impegno concreto a favore di un Centro che resta un punto di riferimento all’avanguardia nonostante la défaillance della ASL , che dura ormai da troppo tempo e che potrebbe rischiare seriamente di comprometterne il funzionamento.

Foto di Italo Cuomo