Jorginho: l'uomo in più del centrocampo azzurro...


Con Benitez era ai margini della squadra, qualche volta spedito addirittura in tribuna.

Jorginho non era adatto a giocare a due a centrocampo, per la sua filosofia di gioco ha bisogno di due compagni al suo fianco e Sarri lo ha capito.

Il mister, ha studiato i suoi movimenti, visionato filmati del giocatore anche quando era a Verona ed i risultati si vedono.

Sarri ha avuto l'umiltà di spedire Valdifiori in panchina (il suo pupillo) e di rigenerare Jorginho.

Chi era allo stadio sabato sera ha visto che il giocatore si muove molto, si propone in difesa, a centrocampo ed attacca anche con convinzione.

In un'azione partita dalla difesa e conclusa in attacco con un calcio d'angolo guadagnato per gli azzurri, in 20 secondi, l'italo-brasiliano ha toccato palla per ben 7 volte.

Le vittorie passano per i piedi di buoni giocatori, i tre punti passano anche per i piedi di Jorginho...