"Direttore Sociale", una nuova figura professionale proposta dall'Associazione Sportiva Fioravante Polito


Introdurre una nuova figura professionale all'interno del sistema calcistico italiano, quella del “Direttore Sociale”, al fine di coniugare calcio e solidarietà sociale sfruttando la potenza e i valori dello sport e al contempo consolidare ed espandere l’immagine del club attraverso il sociale.

E' l'ultima idea dell'Associazione Fioravante Polito (www.asfioravantepolito.it), promotrice del Passaporto Ematico ed unica associazione in Italia che da anni si batte per sensibilizzare il mondo dello sport alla prevenzione di malattie ematiche per la salvaguardia della salute degli atleti; ne sono testimonial Francesco Acerbi, Carlo Mammarella ed Igor Budan.

Il Direttore o Responsabile Sociale – spiega il Vicepresidente Fiorello Polito - è un nuovo profilo societario in grado di sintetizzare competenze organizzative e di comunicazione, finalizzate nella sensibilizzazione del movimento calcistico tramite l'attuazione di attività ed iniziative nei settori dell’assistenza sociale, sanitaria e della beneficenza per essere in tal modo vicini alle persone meno fortunate. Favorire pertanto il benessere e il miglioramento della qualità di vita di giovani bisognosi, malati e di quei tifosi in situazioni di maggiore fragilità umana e disagio sociale.”

 Una proposta rivolta a tutti i club di Serie A, B e Lega Pro ma anche dilettantistici, perchè le partite non si vincono solo sul campo e la gioia di alcuni sorrisi vale più di un gol.