"Giro di Vite" di Piero Mastroberardino. Presentazione il 18 dicembre a Palazzo Mastelloni a Napoli


Ci sono abitudini che paralizzano, e trasformano la nostra quotidianità in un’insulsa teoria di rituali di cui a volte dimentichiamo il senso. Finché un evento inatteso e imprevedibile arriva a sconvolgere tutto quello su cui abbiamo fatto affidamento. Così, dopo una serata di festa, la vita di Alex e della sua famiglia è travolta da un gravissimo incidente d’auto in cui muore Davide, l’amico di sempre, il compagno più fidato, mentre Alessandro resta sospeso fra la vita e la morte.
Al suo capezzale si scatena la stampa scandalistica, pronta ad attribuire ad Alessandro tutte le colpe e far di lui l’ennesimo emblema di una generazione allo sbando. 

Attilio, suo padre, prova ad arginarli e allo stesso tempo proteggere sua moglie Ludovica da un trauma che rischia di travolgerla, cercando in sé le tracce di un’umanità troppe volte sopita. Solo Vera, la figlia minore, riesce però a tener vivo il dialogo con il ragazzo, in virtù di una sensibilità e di una capacità di comprensione che le permette di attraversare il limbo dell’incoscienza in cui suo fratello sembra essere precipitato. Fino all’improvvisa resurrezione, e a una nuova repentina fuga del ragazzo, per comprendere cosa è diventato e dare un volto ai propri fantasmi.

«Con sottile ironia, la voce del narratore accompagna il lettore fin dentro la propria scrittura, alla ricerca di un senso e una ragione. In questa sua indagine, non esita a scardinare l’armatura in cui si nasconde il buon senso comune, approssimativo veicolo di falsità pronte all’uso: ogni parola ha un significato, ogni causa il suo effetto, e Piero Mastroberardino arriva a chiederne ragione finanche ai suoi personaggi, cui nessun alibi è concesso, in una vorticosa discesa alle radici del sé». (Aldo Putignano)
PIERO MASTROBERARDINO (Avellino 1966) è ordinario di Economia e gestione delle imprese. È impegnato nella gestione dell’attività imprenditoriale di famiglia, azienda storica plurigenerazionale avente oggetto la produzione di vini di pregio da antiche varietà, che distribuisce attualmente in oltre sessanta paesi del mondo. Ha fondato un centro culturale per la promozione di incontri su temi letterari, figurativi e musicali. Ha pubblicato il romanzo Umano errare (2011) e il volume di poesia All’origine dei sensi (2014). In campo artistico si dedica anche al disegno e alla pittura: ha realizzato mostre personali e collettive in Italia e all’estero.

Intervengono con l'autore: Francesca Laccetti, Silvio Perrella Lucio Rufolo