A scuola di cucina ...Buon Appetito con gli alunni del 68° Rodinò di Napoli


Forse siamo più abituati a vedere i ragazzi giocare al  computer  oppure semplicemente correre dietro ad un pallone,  ma vi siete mai chiesti come giocherebbero in cucina ?

 Mi spiego meglio: quante volte abbiamo visto ragazzi cucinare ? Dite la verità ? I ragazzi preferiscono mangiare e non cucinare, e invece non la pensano così tre insegnanti del 68° Rodinò del quartiere Barra di Napoli. Loro si chiamano: Mariella Improta, Miriam Sgammato e Silvana Scarano.

L'idea pazza quindi di mettere ai fornelli i ragazzi del 68° Rodinò ha avuto un grande successo: ne è nato addirittura un libro davvero molto interessante dal titolo: "A scuola di cucina...Buon Appetito"

Come è nata questa idea di  far cucinare i ragazzi ?

A rispondere è Silvana Scarano: " Ci troviamo in uno dei tanti quartieri difficili di Napoli. Siamo a Barra e dobbiamo far studiare i nostri ragazzi in modo sereno, ma anche coinvolgendoli in qualche attività. Nasce così la nostra idea del laboratorio di cucina. Noi docenti consideriamo la cucina una forma d'arte, un recupero di usanze familiari, ma anche un abituarsi alla collaborazione ed alla valorizzazione delle abilità personali".

Qual è l'obiettivo del laboratorio?

"L'obiettivo è  quello di assaporare la cucina tradizionale napoletana in maniera speciale e creativa. E poi, come dicevo in precedenza, è stato anche un modo di trattenere i ragazzi a scuola e farli avvicinare ad un mondo nuovo per loro. Devo dire che sono stati bravissimi, hanno sperimentato anche le loro attitudini, insomma hanno capito che ce la possono fare"

Quale ricetta preparata dai ragazzi le è piaciuta di più ?

"Ma direi tutte, anche se è chiaro come si fa a dire di no ad un bel piatto di fettuccelle con vongole e friarielli preparati da Ciro ? Veramente un primo piatto fantastico. Per i dolci poi consiglio la caprese al limone preparata da Salvatore, un dolce eccellente. Ma ripeto invito tutte le mamme di questi straordinari ragazzi a far cucinare loro questi piatti vedrete che non ve ne pentirete"

Dove possiamo trovare il libro ?

"Per ora per chi volesse acquistarlo basta rivolgersi alla nostra scuola. Spero davvero che possa avere successo. Siamo solo all'inizio di un grande progetto"