Arbitri: i casi della settimana


Ritorna, come ogni settimana, la rubrica di Canale Napoli  dedicata alla moviola. Andiamo a rivedere tutti i casi più discussi della quattordicesima giornata di ritorno del campionato di calcio di serie A:
H.Verona-Fiorentina (Peruzzo): il rigore per il Verona c’è. Iturbe, attaccante del Verona, viene toccato sulo ginocchio destro da Pizarro. Non ci sono dubbi.
Livorno-Chievo (Damato): il rigore per il Livorno non andava assegnato per un solo motivo: quando Piccini, giocatore labronico, passa la palla a Paulinho, la stessa ha già oltrepassato la linea di fondo. L’arbitro d’area Tagliavento a pochi passi non vede bene ed anzi respinge anche in malo modo al mittente le proteste dei giocatori del Chievo.
Napoli-Lazio (Banti): ammonire dopo 80 secondi un giocatore è da arbitro coraggioso. Certe volte si può anche soprassedere ma Banti non ha potuto non vedere la trattenuta di Jorginho ai danni di Candreva . Il giallo è giusto. Così come quello comminato ad Higuain per simulazione. L’argentino accentua la caduta al limite dell’area. Il rigore per il Napoli è sacrosanto: Mertens viene atterrato in area da Cana che riceve così anche il secondo giallo. Giusta quindi l’espulsione, da rivedere però nell’azione, la posizione di Higuain sul tocco di Mertens. L’attaccante azzurro sembra essere 30 centimetri più avanti di tutti i difensori della Lazio. L’assistente non è sulla stessa linea dell’ultimo uomo e giudica male, anche se ricordiamo per regolamento che  nel dubbio l’assistente non segnala mai un fuorigioco. 
Roma- Atalanta (Guida): protesta l’Atalanta sul primo gol della Roma, perchè i giocatori hanno  la sensazione che la palla sia uscita dal campo prima che Dodò la crossi al centro dell’area, ma Guida giudica bene. La palla non è mai uscita dl rettangolo di gioco.
Sampdoria-Inter (Valeri): risse, insulti e tanto altro in una partita che alla fine vede un solo vincitore: l’arbitro Valeri che nonostante tutti gli episodi in campo riesce sempre a giudicare bene ogni singolo episodio. Gol di Icardi e l’ex doriano infiamma i suoi vecchi tifosi provocandoli con una esultanza non proprio da signore. Valeri guarda tutto ed ammonisce l’attaccante nerazzurro. Nervosismo anche in panchina doriana: Costa, difensore della Sampdoria, apostrofa Icardi con parole non molto eleganti. Viene ammonito giustamente.  Straordinario il siparietto pochi secondi prima che cominciasse il secondo tempo quando proprio Icardi chiede all’arbitro spiegazioni sull’ammonizione. Valeri senza perdere tempo dialoga con Icardi spiegandogli le sue ragioni. Comportamento da perfetto giudice di gara. Su un contropiede doriano Eder sembra subire fallo da Rolando, ma simula nettamente. Anche in questa occasione l’arbitro giudica perfettamente ammonendolo per simulazione, ma pochi secondi dopo nasce una rissa che vede coinvolti Samuel e Handanovic, giocatori interisti, e lo stesso Eder, che tra l’altro si avvicina con la testa allo stesso Samuel e poi mette una mano in faccia al portiere nerazzurro. L’arbitro ammonisce Samuel e lo stesso Eder, che già ammonito pochi secondi prima, è costretto a lasciare il campo. Il comportamento di Valeri non fa una grinza.
Udinese-Juventus (Rizzoli): in occasione del gol di Giovinco, l’arbitro addizionale Orsato suggerisce a Rizzoli di ammonire Bonucci che tra l’altro è in panchina. L’unica protesta da parte dell’Udinese avviene nel primo tempo quando Di Natale e Caceres si scontrano in area, ma l’attaccante addirittura sembra simulare. Il rigore non c’è.

Massimiliano Alvino (Ex Arbitro Centro Sportivo Italiano)