Arbitri: i casi della settimana


Siamo arrivati alla settima giornata del campionato di calcio di serie A ed anche questa settimana CanaleNapoli giudica i casi arbitrali più discussi.
Andiamo a vedere tutti gli episodi della settima giornata:

Bologna- H.Verona (Valeri): il rigore per il Bologna è sacrosanto. Moscardelli viene atterrato in area.

Catania-Genoa (Calvarese): nessun episodio da rilevare

Chievo-Atalanta (Doveri): capolavoro di Doveri che non fischia un calcio di rigore che ai più sembra nettissimo. Su un contrasto in area tra Bellini e Thereau, quest’ultimo cade a terra chiedendo il calcio di rigore, ma il difensore orobico Bellini colpisce il pallone mandandolo in calcio d’angolo. Doveri è posizionato benissimo, vane le proteste dei clivensi.

Inter-Roma (Tagliavento): al 37 mo del primo tempo Gervinho viene atterrato da Pereira appena fuori l’area, il fallo è netto. Tagliavento, fischia subito il fallo, e si dirige verso il punto del contatto, ma è l’arbitro d’area  Guida a consigliare in maniera errata all’arbitro stesso che il il fallo è stato commesso in area. Il rigore non c’era, grave errore di Guida arbitro addizionale.  Al 66 mo, Ranocchia e De Sanctis saltano nello stesso momento nell’area piccola. De Sanctis è proprietario del pallone e Ranocchia commette fallo sul portiere giallorosso. Vane le proteste degli interisti, anche se ad essere  ammonito è proprio il portiere romanista De Sanctis, reo di aver protestato troppo, nonostante il fallo a suo favore. Nel finale di gara, al 78 mo minuto movimento e fallo nettamente scomposto di Balzaretti su Alvarez, il giocatore romanista già ammonito riceve la doppia ammonizione e viene giustamente espulso. Da segnalare nel corso della partita un episodio di Totti: il capitano giallorosso rivolge parole offensive nei riguardi dell’assistente di Tagliavento senza che quest’ultimo lo riferisca all’arbitro stesso. Le frasi offensive sono state riprese in diretta televisiva, ci sembra improbabile però  che queste offese possano essere una prova Tv al fine di squalificare lo stesso Totti.

Juventus-Milan (Rocchi): nel primo tempo la punizione che permette alla Juve di pareggiare con Pirlo è inesistente. Tevez, infatti, non subisce nessun fallo da De Jong, il quale erroneamente viene anche ammonito. Sempre nel primo tempo, in area di rigore, Costant e Tevez vengono a contatto e l’argentino cade in area, il rigore non c’è e fa bene Rocchi a far proseguire il gioco. Nel secondo tempo, su un calcio d’angolo per la Juventus, Mexes rifila un pugno a Chiellini che cade a terra. Rocchi non vede, il rigore era netto. Mexes evidentemente è in giornata negativa perchè nel secondo tempo commette un fallo ingenuo su Giovinco, giusto il secondo giallo, giusta l’espulsione.

Lazio-Fiorentina (Orsato): nessun episodio di rilievo

Napoli-Livorno (Bergonzi): partita semplice per Bergonzi

Parma-Sassuolo (De Marco): unico episodio della partita, il rigore concesso al Sassuolo. Berardi viene atterrato in area da Mirante portiere ducale, l’azione prosegue con un salvataggio sulla linea di un difensore del Parma. Solo a questo punto De Marco aiutato anche dall’arbitro addizionale Nasca concede il rigore al Sassuolo. Giusta anche l’espulsione del portiere Mirante.

Sampdoria-Torino (Gervasoni): al 46 mo del primo tempo grave errore di Gervasoni che prima del calcio di punizione comunica al quarto uomo che subito dopo fischierà la fine del primo tempo. Sugli sviluppi della stessa, il portiere del Torino, ribatte la palla che arriva sui piedi di Pozzi che segna. Ma Gervasoni decreta la fine del primo tempo sulla parata del portiere del Torino. Decisione incredibile, perchè lo stesso arbitro aveva comunicato trenta secondi prima che avrebbe fischiato la fine del primo tempo subito dopo gli sviluppi della punizione, ed invece Gervasoni fischia subito dopo il tocco del portiere granata. Errore che costerà sicuramente una sospensione per l’arbitro.  Due rigori assegnati in questa partita. Nel secondo tempo, D’Ambrosio difensore del Torino, entra in area e viene atterrato da Palombo centrocampista doriano. Il rigore ci sta tutto. Nei minuti finali, invece, rigore assegnato alla  Sampdoria e questo non sembra esserci affatto. Glik, infatti, anticipa nettamente Eder, che invece gli sbarra la strada. Eder cade in area simulando ed ingannando Gervasoni. Il rigore non c’era. Partita da dimenticare per Gervasoni.

Massimiliano Alvino (Ex Arbitro Centro Sportivo Italiano)