SAVOLDI A CN: “IL NAPOLI HA PRESO BENITEZ PER FARE BENE IN CHAMPIONS. CAVANI LONTANO DA QUI HA DIFFICOLTÀ A SEGNARE”

La redazione di Canale Napoli ha intervistato l’ex bomber del Napoli Beppe Savoldi. Sempre affezionato ai colori azzurri, ha fiducia in Benitez, spera che Cavani non venga ceduto e su De Laurentiis la pensa in un modo preciso. Ecco le sue dichiarazioni rilasciate in esclusiva ai nostri microfoni:

M.A.: Sig, Savoldi buongiorno, con l’arrivo di Benitez cosa devono aspettarsi i tifosi del Napoli?

G.S.: “Benitez è un allenatore di grande valore, se ricordo bene non credo che sulla panchina azzurra ci sia stato un allenatore più titolato di lui. Sono contento del suo arrivo, i tifosi devono star tranquilli: sarà una grande stagione. La campagna acquisti non è neanche cominciata, dipenderà tutto dal mercato, dagli arrivi e dalle partenze, ma credo che il Napoli sarà ancora protagonista nella prossima stagione”.

M.A.: Il Napoli per la Champions avrà un sorteggio difficile, come si comporterà la squadra azzurra nella massima competizione continentale?

G.S.: “Non vorrei ripetermi, perchè Benitez è stato preso anche in quest’ottica. Lui ha molta più esperienza rispetto a Mazzarri, anzi il mister toscano non aveva proprio esperienza in tal senso, quindi certamente il Napoli affronterà squadre importanti, ma sono fiducioso perchè la squadra azzurra ci ha sempre abituati a grandi sorprese”.

M.A.: Se Cavani dovesse andar via, quanti problemi di adattamento potrebbe trovare in Inghilterra o in Spagna?

G.S.: “Secondo me tantissimi, anche ieri nella partita contro la Spagna ha avuto grandi problemi a giocare. Anche nella sua nazionale non è il Cavani che gioca nel Napoli, ha difficoltà a trovare la rete. Ritorno al discorso di prima, se Mazzarri non aveva nessuna esperienza internazionale ad alto livello, neanche Cavani ha esperienza a giocare in grandissime squadre e con grandissimi campioni. Se fossi in lui ci penserei due volte prima di andar via da Napoli”.

M.A.: Facciamo un paragone, Lei fu acquistato per 2 miliardi di lire da Ferlaino. Edinson Cavani forse sarà ceduto per 63 milioni di euro. Come è cambiato il calcio in tal senso?

G.S.: “Le cifre nel calcio sono sempre abbondanti rispetto alla società. Secondo me erano troppi 2 miliardi di lire quando fui acquistato dal Napoli, saranno troppi 63 milioni di euro per Cavani. Il calcio è sempre esagerato con le cifre, ma i tempi sono cambiati e bisogna anche adeguarsi“.

M.A.: Se da una parte c’è Cavani che vuole andar via, dall’altra c’è Marek Hamsik che ha giurato amore eterno per la maglia azzurra. Dopo Totti può diventare forse l’ultima bandiera del calcio moderno?

G.S.: “Dipende sempre dalle cifre che in futuro gli saranno offerte. Non credo che comunque possa diventare una bandiera azzurra. Lo spero per lui e per i tifosi, ma ormai come detto in precedenza, nel calcio comandano i soldi. Le ultime vere bandiere del calcio italiano sono state Totti, Maldini e Del Piero, giocatori così non esistono più. Nella vita comunque non si può mai dire, magari Marek Hamsik chiuderà la carriera a Napoli“.

M.A. Quali sono le differenze che trova tra il suo presidente di sempre Corrado Ferlaino e Aurelio De Laurentiis?

G.S.: “Le differenze tra i due? Tantissime. Ferlaino è stato l’ultimo dei presidenti tifosi. E’ stato criticato in passato per la cattiva gestione degli ultimi anni da presidente a Napoli, ma mai e poi mai ho conosciuto un presidente più passionale di lui. Andiamo a rivedere quello che ha fatto per il Napoli: Rudy Krol, Maradona, i due scudetti, la Coppa Uefa. Questi sono grandi risultati per una piazza difficile come Napoli. De Laurentiis  Da quel che mi risulta ha interessi economici nei riguardi del Napoli… Ripeto, Ferlaino è stato un presidente-tifoso come non ce ne sono più”

M.A.: Signor Savoldi, ma Lei ha detto che il calcio è cambiato. De Laurentiis non Le sembra un grande imprenditore ?

G.S.: “Ecco, appunto Lei lo ha detto… De Laurentiis è un grande imprenditore...”

M.A.: Sig, Savoldi grazie per questa intervista

G.S: “Grazie a lei e un caro saluto ai tifosi azzurri”

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Massimiliano Alvino