MARASCO A CN: “IL NAPOLI DEVE PUNTARE DI PIÙ SUL VIVAIO”

La redazione di Canale Napoli ha incontrato Antonio Marasco. L’ex giocatore del Verona, Palermo,Venezia, Modena e Savoia attualmente gestisce la sua scuola calcio “Mara8″ che si trova a Boscotrecase. Ecco le sue dichiarazioni rilasciate ai nostri microfoni:
M.A.: Buongiorno Sig, Marasco, prima di tutto complimenti per la sua scuola calcio e per la sua carriera. La Campania sforna talenti da sempre, Lei quanti ne vuole proporre al calcio italiano ?

A.M.: “ Ma prima di tutto se possiamo darci del tu è molto meglio. Ma certamente io voglio far crescere i ragazzi della mia scuola calcio in tutti i sensi, li voglio far diventare dei ragazzi seri, poi starà a loro dimostrare che valgono sul campo. Sai benissimo che chi gioca a calcio deve essere un ragazzo sveglio, intelligente e naturalmente deve avere delle grosse capacità per arrivare in alto. Chiaramente mi piacerebbe portarli in serie A, grazie alle collaborazioni che la mia scuola calcio sta avendo con squadre importanti del Nord”.

M.A.: Ma qual’è la prima regola che tu insegni ai pulcini che entrano in un campo di calcio ?
A.M.: “La prima regola è molto semplice: credere sempre e comunque in quello che si sta facendo. Non mi piacciono i ragazzi che giocano a calcio per 3- 4 anni e poi smettono perchè non se la sentono più, o perchè magari alla prima difficoltà si arrendono. Chi vuole diventare un calciatore deve fare dei grossi sacrifici, anche questa per me è una regola fondamentale”. 

M.A.: Prima hai parlato di squadre del Nord che già ti hanno chiesto dei giocatori. Ci puoi fare i nomi dei ragazzi che ora militano nelle squadre giovanili del Nord Italia ?

A.M.: “Questa è una bella domanda perchè io sono fiero di questi ragazzi. Prima fra tutti segnalo Salvatore Gallo che ora è al Chievo che poi lo ha girato al Lumezzane, poi mi piace segnalare anche il fratello Andrea che ora è alle giovanili del Siena, ma anche Amarante che ora è alla Juve Stabia. E poi voglio darti una “chicca”. Proprio oggi ad esempio il nostro Francesco Immobile nel torneo delle Regioni ha messo a segno un bel gol, questo è sicuramente un ragazzo interessante”.

M.A.: Ecco, parliamo proprio degli Immobile. Tu che li conosci bene spiegaci le loro caratteristiche

A.M.: “Ma guarda prima di tutto devo dire che sono ragazzi eccezionali, Ciro me lo ricordo ancora ragazzino che partì per il Nord e conosciamo tutti i sacrifici che ha fatto per arrivare alla Juventus. E’ un attaccante di razza e sono sicuro che segnerà tanti gol nella sua carriera. Francesco, invece, lo seguo da tre anni. Posso già dirti che anche lui diventerà un calciatore eccezionale”.

M.A.: Parliamo del Napoli e del gioiello Insigne, cosa ne pensi del talento di Frattamaggiore ?

A.M.: “E’ un grande giocatore, io però personalmente se fossi stato in lui avrei scelto di giocare di più. Davanti ha giocatori immensi come Pandev, Cavani e Hamsik ed era chiaro che sarebbe partito dalla panchina, ma è comunque un anno importante per la sua crescita. Consiglio comunque al Napoli di puntare per il futuro sul vivaio, vera salvezza per le squadre e per le società”. 

M.A.: Il Napoli però aveva ceduto Lavezzi ed ha scommesso tanto su questo ragazzo

A.M.: “Guarda non farmi parlare della scelta che ha fatto il Napoli di cedere Lavezzi. Un giocatore stratosferico che dribbla i difensori come pochi al mondo, io me lo sarei tenuto altrimenti poi con queste cessioni è difficile vincere lo scudetto”.

M.A.: Ecco parliamo dello scudetto, i giochi sono praticamente fatti. Ma tu ritieni che il secondo posto sempre che il Napoli lo confermi sia per la squadra azzurra un grande risultato o davvero questo era l’anno giusto per vincere il tricolore e quindi il Napoli ha perso una grande occasione ? 

A.M.: “Ma qui ritorno al discorso di Lavezzi, il Napoli se davvero voleva vincere lo scudetto doveva ancora tenersi l’argentino. Una volta ceduto credo che il secondo posto sia comunque un grandissimo risultato”. 

M.A.: Parlando ancora dei giovani cose ne pensi della Primavera di Saurini ? 

A.M.: “Ottima squadra che ha in Tutino, Novothny, Insigne e Radosevic i punti più forti della squadra. Auguro davvero a questi ragazzi di battere la Juve in finale e di vincere la Coppa Italia. E comunque Saurini sta facendo un ottimo lavoro” 

M.A.: “Parliamo di quello che è successo a Grava e Cannavaro. Come giudica la giustizia sportiva in tal senso ?

A.M.: “Chi più di me può capire quello che è successo a questi due ragazzi. Per fortuna per loro è andata a finire nel migliore dei modi. E sono contento per loro. A me invece è andata diversamente. Pensa che la giustizia sportiva mi ha giudicato in tutta fretta e mi ha dato addirittura tre anni. Ho smesso praticamente quel giorno di giocare a pallone, anche se ho avuto altre esperienze. Pensa che ho anche un processo penale che però a distanza di anni non è ancora cominciato. Quindi, giudica tu come vanno le cose in questo paese. Ci vorrebbero giorni per parlare di quello che mi è successo, ma è meglio fermarsi qui. Dico solo che la giustizia sportiva dovrebbe approfondire meglio le indagini prima di dare delle sentenze”

M.A.: Chiudiamo con il tuo sogno di allenare le giovanili del Napoli 

A.M.: “Ecco, questa sarebbe davvero una bella cosa. Non ci sono arrivato come giocatore e davvero vorrei arrivarci come allenatore di una squadra giovanile. Ho il patentino di allenatore, quindi posso tranquillamente allenare. Vorrei vedere anche mio figlio giocare con la maglia azzurra, quello è il mio sogno nel cassetto. Se posso recriminare qualcosa per mio figlio è quello di non averlo dato al Napoli, anche se lui ora gioca nelle giovanili del Sorrento”.

M.A.: Ma c’è sempre tempo, tuo figlio è giovanissimo 

A.M.: ”Assolutamente si, io sono arrivato in serie A un pò tardi a 29 anni, quindi c’è sempre tempo per tutto”.

M.A.: Antonio, noi di Canale Napoli ti ringraziamo per questa intervista

A.M. “Ma grazie a te e se qualche volta vuoi venire a conoscere la mia scuola non può che farmi piacere, la Mara 8 sono sicuro avrà grande successo”.

M.A.: Ti ringrazio, estendo il tuo invito anche a tutta la redazione di Canale Napoli A.M.: “Ma sicuro, vi aspetto”

 Massimiliano Alvino