La redazione di Canale Napoli ha intervistato il direttore generale del Parma Calcio Pietro Leonardi. Il direttore nella nostra intervista, parla a più riprese dei giovani, vera salvezza per le società e per il calcio italiano. Ed alla nostra domanda se un giorno gli piacerebbe lavorare con il Napoli lui risponde che…
M.A.: Direttore buonasera e grazie per aver accettato la nostra intervista, Lei ha sempre lavorato in squadre dove l’età media è inferiore ai 25 anni. Ritiene che siano proprio i giovani la vera risorsa e salvezza del calcio italiano?
P. L.: “E’ molto più semplice lavorare in squadre dove ci sono giovani e non giocatori con età superiore ai trent’anni, e questo è vero per tanti motivi. Senz’altro i giovani sono una grande risorsa e lo saranno sempre, non solo per il calcio italiano. Soprattutto ora che ci sono grossi problemi economici nel nostro paese investire sui giovani è fondamentale. Proprio per questo motivo, oggi più che mai possiamo dire che le giovani promesse hanno molte più possibilità di giocare rispetto a dieci anni fa”.
M.A.: Nella stagione 2010/2011 Lei ottiene l’importante risultato di un attivo in bilancio, il primo dell’era Ghirardi. Qual’è la ricetta per portare avanti un club in maniera economicamente sana?
P.L.: “E’ necessario essere virtuosi: il primo obiettivo per una società deve essere sempre quello di avere un bilancio in attivo. Non bisogna mai fare il passo più lungo della gamba e questa è una regola che consiglio anche ai giovanissimi per la propria vita. Altro passo necessario è – come detto in precedenza – investire, investire ed ancora investire sui giovani, farli crescere in maniera sana nel vivaio e se valgono davvero portarli in prima squadra. Credo sia questa la ricetta giusta, e fortunatamente al Parma i risultati si vedono”.
M. A.: Ed in generale secondo Lei come si colloca il calcio italiano a livello manageriale rispetto al resto d’Europa?
P.L.: “In Italia ci sono fior di dirigenti davvero preparati. Potrei fare tanti nomi. L’importante, mi creda, è portare sempre avanti il discorso del bilancio in attivo. In passato questa regola non è stata seguita neanche da società importanti. E’ un punto da cui ripartire per portare il calcio italiano di nuovo ai livelli che merita. Lo ripeto ancora una volta, valorizziamo i giovani ed il calcio italiano tornerà vincente”.
M.A.: La redazione di Canale Napoli ha avuto la fortuna di incontrarla a Roma in occasione del V premio Andrea Fortunato che si è svolto il 18 marzo. In quell’occasione presenziava anche Aurelio De Laurentiis. Cosa ne pensa del presidente della società azzurra ?
P.L.: “Posso pensare solo bene di un presidente che in solo otto anni ha portato una squadra dalla serie C alla Champions League. Lei sa benissimo che l’organizzazione in una società o in una azienda è molto complicata. Lui ci è riuscito praticamente in pochi anni. I tifosi del Napoli devono essere felici di avere un presidente così bravo e preparato a livello manageriale, i risultati si sono visti ed il Napoli sono sicuro crescerà sempre di più”.
M.A.: Secondo Lei il secondo posto in classifica come deve essere giudicato ? Un’occasione persa o è un campionato da incorniciare comunque ?
P.L. “Assolutamente da incorniciare, è difficile vincere i campionati, la Juventus ci riesce perchè è forte ed abituata a vincere, ma comunque penso che al Napoli manchi davvero un ultimo step”
M.A.: E allora visto che ci siamo inoltrati nel discorso sul Napoli, cosa pensa delle ultime dichiarazioni di Cavani? Secondo la sua esperienza, ritiene l’avventura azzurra del matador giunta al capolinea ?
P.L.: ” Può succedere di tutto, penso che è ancora presto per parlare di Cavani lontano dal Napoli. Sono cose che riguardano il Napoli e preferisco non giudicare, certamente in questo momento è difficile trovare un altro attaccante forte come Cavani. Se fossi in lui, però, ci penserei due volte prima di cambiare aria, è difficile ambientarsi da subito in un altro club. Edinson ha dato tanto al Napoli ma ha ricevuto anche tanto dalla società e dai tifosi…”
M.A.: L’asse Napoli- Parma sul fronte calcio mercato è sempre attivo. Il Napoli già si è fatto vivo per qualche giocatore del Parma e – mi riferisco a Paletta e Belfodil ?
P.L.: “No, assolutamente. Nessuno del Napoli mi ha contattato. Non esiste nessuna richiesta per questi due giocatori del Parma da parte della società di De Laurentiis”.
M.A.: E se in futuro Bigon dovesse chiamarla in proposito ?
P.L.: “I due ragazzi stanno bene a Parma, ma comunque col Napoli abbiamo sempre lavorato bene, lo dimostrano anche le operazioni Santacroce e Fideleff. E poi mi lasci dire una cosa. Ha visto tutto il valore di Dzemaili? Sono proprio contento per questo ragazzo, sta facendo molto bene a Napoli, e la società azzurra fece bene a prenderlo. Questo dimostra ancora una volta il grosso livello manageriale del Napoli calcio”.
M.A.: Se il Napoli dovesse chiamare Leonardi, Lei si trasferirebbe alla società azzurra ?
P.L.: “Preferisco non cadere in queste trappole, sto benissimo a Parma e voglio fare il bene di questa grande società”.
M.A.: Intanto la ringrazio per questa intervista. Dott. Leonardi allora non ci resta che incontrarci a Napoli
P..L.: ” Senz’altro e comunque ringrazio io Lei per l’intervista e sono contento che il Napoli ormai sia una realtà importante del calcio italiano. Mi lasci salutare i tifosi azzurri che in tante occasioni hanno parlato bene di me. Siate fiduciosi, il Napoli vincerà presto qualcosa di davvero importante”.
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Massimiliano Alvino