IMBRIANI: DA LIPPI A BOSKOV, ECCO IL SUO AMORE PER LA MAGLIA AZZURRA


Carmelo Imbriani,  ragazzo semplice, un ragazzo che correva dietro ad un pallone non ce l’ha fatta.
Il calcio oggi racconta ancora di una morte che è arrivata troppo presto. Troppi ne sono morti da Signorini ad Andrea Fortunato ed oggi purtroppo Carmelo Imbriani.
Ma chi era questo ragazzo che arrivava dalla provincia di Benevento ? I maligni all’epoca dissero che era arrivato al Napoli grazie alla sua parentela con il politico Clemente Mastella, ma chi lo ha conosciuto bene e soprattutto lo ha visto giocare può dire senz’altro che Carmelo Imbriani era a tutti gli effetti un ottimo giocatore di calcio.
Ed in serie A ci poteva giocare e lui ci giocava bene.
Non a caso fu mister Lippi che lo lanciò nella mischia e lui che amava tanto la maglia azzurra ha lasciato un ottimo ricordo nel cuore dei tifosi. Ma fu Boskov ad avere grande fiducia nel talento di Ceppaloni, al punto da consigliare al presidente dell’epoca Corrado Ferlaino, di non prendere Filippo Inzaghi dal Piacenza perchè in squadra il Napoli aveva Carmelo Imbriani.
Segna subito Carmelo al suo debutto da titolare nel Napoli. La partita è Brescia-Napoli, un gol ed un assist per il “condor” Agostini lo portano alla ribalta delle cronache sportive dell’epoca.
Ma è nella stagione successiva, quella del 95/96, che Carmelo parte a razzo in campionato. Prima il blitz a Bergamo contro l’Atalanta (1-3) con un suo gol e poi il grande successo contro l’Inter al San Paolo (ancora in gol con 70 mila sugli spalti) danno ragione a mister Boskov.
“E vuoi vedere che nel Napoli sta nascendo una nuova stella”  ? Era questa la domanda che si sentiva di frequente nei bar di Napoli.
Era un Napoli giovane, un Napoli che nonostante non avesse un grande giocatore nella propria rosa, entusiasmava per la voglia, la concentrazione e la determinazione che i giocatori mettevano in campo, dettata da quel grande maestro che risponde al nome di Vujadin Boskov.
Era il Napoli di Pecchia, Taglialatela,  Boghossian, Cruz, Altomare, Agostini, Di Napoli, Policano, Ayala, Baldini, Colonnese, Bordin e di tanti altri giocatori che hanno vestito e rappresentato in maniera egregia la maglia azzurra.
Era un Napoli che piaceva perchè non aveva prime donne, era il Napoli di Carmelo Imbriani.
Per lui in totale dal 1993 al 1996, 32 presenze e 4 gol con la maglia azzurra.
Ha smesso presto di giocare Carmelo. A soli 33 anni ha appeso le scarpette al chiodo, perchè lui voleva fare l’allenatore.
E ci stava riuscendo allenando la squadra della sua città, il Benevento. Quella stessa squadra nella quale lui ha giocato e dalla quale ha avuto  anche grandi soddisfazioni.
Poi l’incubo, la malattia, la chemioterapia, il ricovero a Perugia e oggi la notizia della sua morte.
Ora si che potrai insegnare il calcio agli angeli del cielo…Ciao Carmelo


Massimiliano Alvino