GIOVANNI GALLI A CN: “IL NAPOLI DEVE PUNTARE AL TITOLO, MA NON SARÀ FACILE”

La redazione di Canale Napoli ha intervistato stamane l’ex portiere del Napoli ed attuale commentatore per Mediaset Premium Giovanni Galli, il quale ha sempre creduto nel progetto Napoli, ma non nasconde le sue perplessità per arrivare al titolo soprattutto se a segnare è sempre il Matador. Ma ecco le dichiarazioni rilasciate ai nostri microfoni:

M.A.: Buongiorno Sig. Galli, tre giorni fa c’è stata la partita Fiorentina-Napoli nella quale Morgan De Sanctis ha compiuto una vera e propria papera. Un portiere di grande esperienza come Lei come spiega questo errore ?

G.G.:”Ma guardi devo dire che nella carriera di un calciatore un errore grave ci può stare ed è sbagliato ora criticare Morgan. Lui per me è un grande portiere ed un errore non deve pregiudicare una stagione o addirittura una carriera. Rivedendo le immagini, poi, si possono pensare tante cose. La prima è che senz’altro Morgan ha sbagliato il tempo di uscita. La seconda, posso immaginare e di questo non ho certezza perchè non ero presente allo stadio, che ci potesse anche essere un pò di vento che ha allungato la traiettoria della palla. La terza è che ora De Sanctis con la nuova disposizione in difesa con Britos centrale può  avere  dei problemi nei movimenti con lo stesso difensore. Ma il De Sanctis che conosco io è un portiere che certo può avere un pò di problemi con le uscite, ma mi creda è sicuramente un portiere che tra i pali è coraggioso ed ha  grande reattività”.

M.A.: Lei che ha giocato a Napoli tornerebbe nella nostra città magari proprio per allenare i portieri ?

G.G.: “No assolutamente e questo non perchè non voglia tornare a Napoli, ma non mi ci vedo proprio come allenatore dei portieri e spiego il motivo. Il ruolo del portiere è troppo specifico, ogni portiere ha un suo stile e non mi piacerebbe insegnare il mio ad un giocatore del mio stesso ruolo nel senso che  ognuno ha le proprie caratteristiche e non deve modificarle, magari un giorno posso allenare una squadra  ma diventare un allenatore in questo caso dei portieri no, non mi piacerebbe affatto”.

M.A.: Il Napoli ed altre squadre  sono  interessate a Perin, portiere del Pescara. Ma secondo Lei sono giusti i venti milioni richiesti dalla società abruzzese per il prossimo mercato estivo ?

G.G.: “Ma guardi intanto sono giusti perchè se il Pescara vende Perin incassa tanti soldi e secondo me hanno fatto bene a chiedere questa cifra. E’ un ragazzo che ho visto personalmente dal vivo più volte e devo dire mi ha impressionato in positivo. Chiaramente si sta mettendo in luce perchè lui gioca nel Pescara e la squadra abruzzese subisce tante reti ma nello stesso tempo Perin fa anche tante parate. Una cosa è giocare nel Pescara dove magari ti tirano in porta dieci volte a partita e tu fai tante parate e quindi ti metti in mostra. Una cosa ad esempio è giocare nel Napoli dove per un errore e vedi Morgan De Sanctis domenica sei giudicato come un portiere non eccellente. Mi piacerebbe vederlo ed anche presto in una grande squadra e sono sicuro che farà presto il salto di qualità”. 

M.A.: Parliamo del Napoli, Lei nei suoi commenti televisivi  ha sempre parlato bene di questa squadra, la formazione  azzurra deve puntare al titolo o può accontentarsi della Champions ?

G.G.: “Assolutamente al titolo, non credo che si accontenterà di una buona posizione in campionato per conquistare l’accesso alla Champions. Il Napoli sa, e questo lo penso anche io e lo dico da tempo, che è l’unica squadra che può contendere lo scudetto alla Juventus. Attenzione ho detto contendere perchè non sarà facile strappare lo scudetto dalle maglie bianconere”.

M.A.: “Nel dopo match tra Napoli e Roma, Mazzarri abbandonò la postazione delle interviste perchè si dava più risalto alla tripletta di Cavani e non ai suoi meriti tattici. Lei che  conosce bene il mister del Napoli come giudica il suo lavoro nella squadra azzurra ?

G.G.: “Prima di tutto mi lasci dire che conoscendolo bene posso dire che mister Mazzarri è un pò permaloso (ride n.d.r.), ed a questo proposito  le dico che c’è anche un pò di sana rivalità tra di noi essendo io pisano e lui livornese. Ma non si può dire niente di un allenatore che lavora benissimo e che valorizza  tanto giocatori importanti. Cavani a Palermo ad esempio  ha segnato ma non con questa frequenza, se ha raggiunto numeri da paura nel Napoli sicuramente è merito anche di mister Mazzarri. Il problema è un altro: nel Napoli segna sempre e solo Cavani, magari gli altri attaccanti dovrebbero sfruttare di più anche i movimenti dello stesso attaccante uruguagio. Pandev e Insigne mi sembra hanno fatto 6 gol in due, nel Napoli dopo Cavani c’è Hamsik che segna abbastanza, ma questo non basta, per questo prima dicevo che non sarà facile vincere lo scudetto, ma l’impresa non è impossibile. Per alzare il tricolore servono i gol anche di altri giocatori”.

M.A.: Il suo messaggio è chiaro, io intanto e tutta la redazione di Canale Napoli la ringraziamo per questa intervista

G.G. “Grazie a lei, a risentirci”

Massimiliano Alvino