Essere Vegetariani: Uno stile di vita che attrae sempre più persone

“Le urla dei pesci sono mute, il loro massacro non fa rumore”. É uno degli slogan che puntualmente viene esposto ogni anno il primo di ottobre alla “Giornata Vegetariana Mondiale”. Si avvicina, infatti, la manifestazione, ormai presente in tutto il mondo, nella quale lo scopo è quello di informare le persone, alla scelta di essere vegetariani. La “ Giornata Vegetariana Mondiale “, è preceduta a maggio dal “Veggie Pride”, straordinaria manifestazione contro l’uccisione degli animali, e nata nel 2001 in Francia da un’idea di David Olivier. Alla prima edizione del “Veggie pride” erano presenti solo duecento manifestanti. Col passare degli anni e grazie all’interesse anche della stampa mondiale, ogni anno, in Francia per questa manifestazione si contano circa duecentomila partecipanti. Dal 2008 si svolge anche in Italia. Ed è proprio il nostro paese che da una recente indagine ( dati Eurispes ) è risultato il primo in Europa per numero di vegetariani. Le statistiche ci dicono che su cinquantotto milioni di abitanti, nel 2000 i vegetariani erano circa un milione. Nel 2009 i vegetariani in Italia sono diventati circa sette milioni. Un dato impressionante e destinato ad aumentare. Ma chi sono i vegetariani e soprattutto quali sono i motivi per i quali lo si diventa? Prima di tutto bisogna spiegare che il “ vegetarismo “ è una forma di alimentazione che esclude il consumo totale o parziale di alcuni elementi di origine animale. Ci si avvicina all’essere vegetariani prima di tutto perchè si pensa che si può fare a meno della carne, qualcuno si avvicina anche per motivi religiosi , etici,di salute o pensando anche e soprattutto all’ ambiente .Ma il 91% dei vegetariani lo è perchè è animalista. Nutre massimo rispetto per gli animali, e per i loro diritti. Ed è per questo che non mangia carne, e naturalmente è contrario alla caccia ed alla pesca. Uno dei vegetariani più famosi in Italia è l’ex ministro della Sanità Umberto Veronesi, il quale a più riprese sottolinea che l’umanità rischia un effetto a catena distruttivo. Un forte aumento di energia e di acqua potabile per soddisfare consumi alimentari non idonei. Considerando che su sei miliardi di abitanti ci sono tre miliardi di animali da macello e per ogni chilo di carne si bruciano ventimila litri d’acqua, tra vari decenni sulla terra, non ci sarà ne più cibo ne acqua stessa. Il suo invito è quello di diventare quasi tutti vegetariani. Situazione difficile o meglio impossibile da realizzare, ma il grido d’allarme è stato lanciato e non solo dall’ex ministro. Certamente un tema non facile da affrontare anche perchè ai più scomodo, soprattutto se si pensa alle grosse aziende produttrici multinazionali di carne. I risultati sono comunque dalla parte dei vegetariani; molti governi mondiali si sono attivati in questa direzione e cercano per lo meno di sensibilizzare la popolazione al riguardo. Vi sono varie categorie di vegetariani: da quelli più moderati a quelli più estremisti definiti fruttariani. Negli anni nuove categorie sono nate come ad esempio i consumatori moderati di carne oppure i pollo vegetariani. Per chi desidera diventare vegetariano è sempre consigliabile una visita medica, per controllare se ci sono delle carenze vitaminiche. Molte associazioni mediche sostengono, infatti, che molte diete vegetariane devono essere ben bilanciate da vitamine e ferro. É quindi consigliabile sempre assumere pasti contenenti soprattutto vitamina C, ed in questo senso bere spremute di arance e mangiare tanta insalata per ogni vegetariano è una buona e salutare regola.
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